
“Parlare di inversione anticicIica del mercato è sbagliato. Ovviamente, non siamo tornati ai livelli pre-crisi e non c’è alcun ripresa del mercato immobiliare dalla crisi prolungata. E’ quanto sostiene il Centro Studi Fiaip in relazione ai dati sul mercato immobiliare diffusi dall’Agenzia delle Entrate nell’ultima nota trimestrale.
Non comprendiamo l’enfasi voluta dare al dato in queste ore da parte di numerosi organi di stampa, in quanto assistiamo ad un calo delle compravendite negli ultimi anni che evidenzia ancora oggi una crisi non risolta per il settore e senza precedenti. Parlare di ripresa dell’immobiliare è davvero una boutade: ci vogliono recuperi ben più ampi per riportare il mercato immobiliare su livelli accettabili.
“Non siamo catastrofisti, ma è evidente che il dato enfatizzato oggi da molte testate giornalistiche, secondo il quale vi è un aumento delle compravendite, può essere fuorviante per il mercato immobiliare. “Il 2014 si chiuderà con un aumento di qualche punto percentuale su base annua delle compravendite, la ritrovata vivacità del mercato a fine anno però non fotografa per Fiaip una ripresa e i valori sono assai lontani ai livelli pre-crisi che hanno visto un dimezzamento degli scambi immobiliari negli ultimi anni. Una vera inversione ciclica con segnali chiaramente positivi non viene ancora registrata. Non c’è dubbio che ad incidere negativamente sul mercato immobiliare sia, ancora oggi, il carico fiscale abnorme sulla casa e la scarsa redditività degli immobili ”.